A partire dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese edili e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili dovranno conformarsi alla nuova normativa sulla patente a crediti per l’edilizia, introdotta con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 132 del 18 settembre 2024. Questa nuova regolamentazione mira a migliorare la sicurezza nei cantieri e a garantire che tutti gli operatori del settore edilizio rispettino gli obblighi normativi.

In questo articolo, analizziamo cosa sia la patente a crediti edilizia, come funziona e quali sono i passaggi necessari per ottenerla. Macla Consulting, con la sua esperienza nel campo della sicurezza sul lavoro, è al fianco delle aziende per guidarle attraverso questo nuovo processo di certificazione.

Cos’è la patente a crediti per l’edilizia

La patente a crediti è un sistema di qualificazione che valuta le imprese edili e i lavoratori autonomi attraverso un punteggio iniziale di 30 crediti. Ogni azienda deve mantenere un minimo di 15 crediti per poter operare nei cantieri, e può accumularne fino a 100 nel corso degli anni, a seconda della propria conformità alle normative e alle buone pratiche in materia di sicurezza.

Questo nuovo sistema è obbligatorio per tutte le imprese che operano in cantieri temporanei o mobili, sia in Italia che in altri Stati membri dell’UE. Anche le imprese non stabilite in UE, ma che operano in Italia, devono certificare la conformità alle normative italiane per richiedere la patente.

La patente edilizia è progettata per promuovere un’industria edile più sicura e responsabile, con un sistema di incentivi che premia le aziende che investono in sicurezza e adempimenti formativi, penalizzando invece chi viola le norme.

Come funziona il sistema a crediti

Il funzionamento del sistema di crediti è semplice e trasparente:

  • Punteggio iniziale di 30 crediti: ogni impresa che richiede la patente a crediti inizia con 30 punti;
  • Decurtazione dei crediti: se l’impresa commette violazioni delle normative sulla sicurezza, i crediti vengono decurtati. In base alla gravità della violazione, i punti possono diminuire fino a scendere sotto il livello minimo di 15, soglia al di sotto della quale non è possibile operare nei cantieri;
  • Incremento dei crediti: le aziende possono aumentare il proprio punteggio attraverso investimenti in sicurezza, formazione del personale e ottenendo certificazioni volontarie. Questo meccanismo incentiva un approccio proattivo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il punteggio della patente è sempre aggiornato e accessibile in formato digitale tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, garantendo trasparenza e semplicità nella gestione.

Come richiederla

La procedura per richiedere la patente a crediti edilizia è stata chiaramente definita e prevede una serie di passaggi chiave:

  1. Accesso al portale: le imprese devono accedere al portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite strumenti di autenticazione digitale come SPID, CNS o CIE. Questo garantisce l’identificazione sicura del richiedente;
  2. Compilazione della domanda: durante questa fase, il richiedente deve autocertificare il possesso di una serie di requisiti. Tra questi, ci sono:
    • Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
    • Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
    • Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), ove richiesto;
    • Certificazione di regolarità fiscale come previsto dall’art. 17-bis del D.Lgs. 241/1997;
    • Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
  3. Emissione della patente digitale: una volta presentata e accettata la domanda, la patente viene rilasciata in formato digitale e resa disponibile sul portale, con tutte le informazioni aggiornate, compreso il punteggio iniziale e i successivi aggiornamenti dei crediti.

Per le imprese già attive nei cantieri al momento dell’introduzione del regolamento, è previsto un periodo di transizione fino al 31 ottobre 2024. In questa finestra temporale, le imprese possono operare presentando un’autocertificazione dei requisiti richiesti tramite PEC. Tuttavia, a partire dal 1° novembre 2024, sarà indispensabile avere la patente per continuare a operare.

Affidarsi a consulenti esperti come Macla Consulting è il modo migliore per navigare attraverso questo cambiamento. Grazie alla nostra esperienza nel settore della sicurezza sul lavoro, possiamo assistere le aziende nell’ottenere la patente a crediti, offrendo supporto in ogni fase del processo, dalla compilazione della domanda fino alla formazione del personale.

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