Con l’adozione del nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, cambia il quadro normativo di riferimento anche per chi ricopre ruoli tecnici centrali nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e l’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP).

Le nuove disposizioni aggiornano requisiti formativi, percorsi abilitanti, obblighi di aggiornamento e modalità di erogazione dei corsi, con l’obiettivo di garantire una formazione sempre più qualificata, coerente e al passo con l’evoluzione normativa e tecnologica. In questo articolo vediamo cosa cambia concretamente per le aziende e per i professionisti della sicurezza.

Chi sono RSPP e ASPP e perché sono figure chiave

L’RSPP è la figura incaricata di gestire, in collaborazione con il datore di lavoro, tutti gli aspetti legati alla prevenzione dei rischi in azienda, dalla redazione del DVR alla formazione dei lavoratori. L’ASPP, invece, opera a supporto dell’RSPP, svolgendo attività tecniche e operative legate alla sicurezza.

Entrambe le figure devono possedere competenze trasversali: conoscenza del quadro normativo, capacità di valutare i rischi, padronanza di strumenti organizzativi, tecnici e comunicativi. È per questo che la normativa prevede un percorso formativo specifico e articolato, aggiornato con il nuovo accordo per rispondere alle esigenze reali del mondo del lavoro.

Formazione RSPP e ASPP: il percorso aggiornato

Il nuovo Accordo 2025 conferma l’impianto formativo basato su tre moduli:

  • Modulo A (propedeutico): corso base di 28 ore, obbligatorio per ASPP e RSPP, che fornisce una panoramica normativa, organizzativa e metodologica sulla sicurezza sul lavoro.
  • Modulo B (specialistico): di durata variabile (da 12 a 68 ore), a seconda del settore ATECO di appartenenza dell’azienda. Il nuovo accordo ne aggiorna i contenuti e introduce esempi pratici settoriali e strumenti digitali per la valutazione dei rischi.
  • Modulo C (gestionale e relazionale): di 24 ore, obbligatorio solo per l’RSPP. Questo modulo si concentra su competenze organizzative, comunicative, gestionali e di leadership.

Tra le novità introdotte, è previsto un aggiornamento dei contenuti in linea con l’evoluzione normativa, giurisprudenziale e tecnologica (smart safety, digitalizzazione, rischi emergenti, ecc.) e un maggiore ricorso a metodi didattici attivi (esercitazioni, analisi di casi, simulazioni).

Aggiornamento obbligatorio: scadenze e contenuti

L’aggiornamento periodico rimane un obbligo imprescindibile. Il nuovo accordo stabilisce che:

  • L’ASPP deve frequentare 20 ore ogni 5 anni
  • L’RSPP deve frequentare 40 ore ogni 5 anni

I contenuti dell’aggiornamento devono riguardare: modifiche normative, innovazioni tecniche, nuovi strumenti gestionali, gestione del rischio psicosociale, ergonomia, sicurezza comportamentale, utilizzo delle tecnologie digitali nella prevenzione.

È importante sottolineare che la mancata formazione o l’omesso aggiornamento invalidano la possibilità di ricoprire il ruolo, con conseguenti responsabilità a carico del datore di lavoro.

Il supporto di Macla Consulting

Macla Consulting, accreditata presso l’Organismo Paritetico Nazionale E.BI.NA.I.L., supporta aziende e professionisti nella pianificazione, erogazione e aggiornamento della formazione per RSPP e ASPP, offrendo:

  • Corsi completi per Moduli A, B e C, in aula e online
  • Corsi di aggiornamento quinquennali personalizzati per settore e ruolo
  • Gestione completa della documentazione formativa
  • Consulenza normativa e operativa sulla corretta applicazione del nuovo accordo

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